domenica 6 maggio 2012

STELLA ADA ROSSETTI


Buongiorno, oggi abbiamo una scrittrice giovanissima:
Stella Ada Rossetti nasce a Santa Maria Capua Vetere il 14 – 08 – 1990. 
Amante del disegno decide di iscriversi a Grafica Pubblicitaria dove si diplomerà nel 2010. 
Appassionata della scrittura a sedici anni comincia a scrivere un romanzo chiamato “Il quaderno dei ricordi.”



Buongiorno, ti ringrazio per la tua presenza, comincia parlando di te, come ti descriveresti?
Mi chiamo Stella e sono l’autrice di un libro edito nel Novembre 2011. S’intitola “Il quaderno dei ricordi”. Ti giuro che questa è la domanda più difficile che qualcuno mi abbia mai fatto, descrivermi in poche parole non è per niente semplice anche perché il modo migliore per capire come sono fatta e conoscermi. Io sarei di parte, potrei dire che sono simpatica, dolce e sincera. Tutti pregi che magari gli altri poi non condividerebbero e quindi preferisco definirmi “Misteriosa”.


Cosa ti ha spinto a far parte del “mondo degli scrittori” ?
Se ti dicessi che io non l’ho voluto ma che è accaduto per caso mi crederesti? Sono sicura di no e quindi ti spiego come sono realmente andati i fatti. Sono una ragazza molto riflessiva e quindi ho sempre avuto la capacità di immaginare la mia vita diversa da come lo è in realtà. Tempo fa a causa di uno spiacevole accaduto ho avuto molto tempo per restare a casa. Pur essendo un periodo triste per me rappresenta qualcosa di speciale, proprio perché è in quel momento che ho cominciato a scrivere il mio primo libro che mi è stato pubblicato con Aletti Editore.
Da quando ho cominciato questa grande avventura però sono cambiate tantissime cose, infatti adesso gestisco da sola una rivista online gratuita chiamata Stella Magazine, mensile che potrete scaricare qui: 


http://magazinestellaadarossetti.blogspot.it/ e una stazione radio sul web che va in onda una volta alla settimana alle ore 16:00 qui: http://stellamagazine.listen2myradio.com/     

La mia prima ospite è stata Debora De Lorenzi, autrice del romanzo “Imbroglio dell’anima” edito Butterfly Edizioni. 
Se vi siete persi la diretta potrete riascoltarla sul blog ufficiale che vi ho linkato prima.  Chiunque può partecipare e per far ciò, bisogna solo avere un account Skype.

 Come ti senti quando scrivi? Ti capita di essere travolto dalle emozione e sentire il bisogno di metterle nero su bianco?
Quando scrivo sono io a vivere le emozioni dei personaggi delle mie storie anche se nella vita vera non ho mai vissuto tali esperienze e mai le vivrò perché scrivo solo ciò che immagino. Le sensazioni che provo comunque sono diverse a seconda da ciò che scrivo.

 Hai qualche esperienza? Se hai già pubblicato qualcosa parlaci del tuo romanzo, hai tutto lo spazio necessario per descriverlo e per dirci dove trovarlo!!  Se non lo hai ancora pubblicato spiegaci cosa significa per te, che emozioni provi e hai provato mentre scrivevi.
In questo libro che ho deciso di intitolare Il quaderno dei ricordi. affronto diverse tematiche, in primo piano evince proprio la malattia HIV, non medicalmente parlando ma ben si sotto un aspetto psicologico. Il tutto ambientato nella fascia di età adolescenziale, perché? Secondo alcune recenti statistiche, la fascia di età per la contrazione di questo virus si è abbassata notevolmente. In questo libro troviamo quanto sia difficile da parte di un giovane confidarsi con i propri genitori o, viceversa. Perché si sa, che per un adolescente il gruppo di appartenenza passa in secondo piano cedendo il suo posto alla cerchia di amici. Infatti, al giovane risulta sicuramente più facile confidarsi con un proprio coetaneo piuttosto che con un proprio familiare.  troviamo anche l'odio, il rifiuto e se non addirittura l'egoismo dal punto di vista di un adolescente. Non poteva poi di certo mancare la sfera romantica, quindi le prime cotte, i primi baci e le prime e difficili esperienze sessuali traumatiche che un adolescente vorrebbe dimenticare ma che al contrario, invece dovrebbe conservare con molta cura proprio per il semplice fatto che fanno crescere.
 La protagonista di questo romanzo si chiama Angela, ha quindici anni e il suo unico difetto è quello di vivere di sole e stupide illusioni. Vede il mondo tutto a colori, senza neanche una piccola sfumatura di nero. Tutto questo però un brutto giorno cambia, proprio durante una serata tra amiche, Maria la sua unica amica le confida il suo terribile segreto, e cioè quello di aver contratto l'HIV tramite un rapporto non protetto avvenuto tempo addietro con un ragazzo da poco conosciuto. Questa confidenza, scatena in Angela un sentimento di odio, di rifiuto ed è in questo preciso istante che entra in gioco l'egoismo da parte sua. Perché invece di prendere in mano le redini di questa situazione decide di ignorare quasi completamente l'unica persona di cui fino a quel momento si era interessata e scappa. Questo, evince quindi quanto noi individui, adulti e giovani non riusciamo a oltrepassare le difficoltà, ma piuttosto decidiamo immediatamente di fare un passo indietro o, addirittura scansiamo il problema riportandocelo dietro poi negli anni sempre, comunque e ovunque. Solo dopo la morte dell'antagonista Angela comincia a reagire. Questo ci fa capire infatti quanto un aspetto traumatico possa aiutare un ragazzo, ma anche ad un adulto a crescere e quindi a migliorarsi.
Perché l'ho intitolato Il quaderno dei ricordi, piuttosto che il diario dei ricordi. Questa è di sicuro una domanda che vi starete ponendo nella vostra testa adesso. In questo libro non vi troverete delle date, non è scritto sotto forma di diario e quindi non sono delle memorie. Il titolo nasce dal fatto che Angela scrive sempre nel suo quaderno le proprie impressioni, le sue paure riguardanti il mondo che le circonda. Inconsciamente ho personificato il quaderno. Aspetto particolare questo, perché solitamente la personificazione la ritroviamo all'interno di una collana di poesie e raramente in un romanzo.
 E' un libro adatto sia a grandi che a piccini e fa riflettere molto.

DOVE E’ POSSIBILE ACQUISTARE IL MIO LIBRO:
In tutte le librerie Italiane sotto ordinazione indicando il mio nome ( Stella Ada Rossetti ), Casa editrice( Aletti Editore) e codice ISBN, inoltre in tutte le librerie online più famose e sul sito ufficiale della mia casa editrice (www.alettieditore.it )


Nell’introduzione del mio blog parlo di una strada difficile, scoraggiante ma piena di sogni, passione e forza di volontà, come ti senti ad essere esordiente e qual è la tua “aspirata destinazione”?
La mia aspirata destinazione? Essere felice.. Non importa se riuscirò a pubblicare anche un altro libro o se riuscirò magari ad aprire una mia piccola attività. Per adesso sono contenta di ciò che sono riuscita ad ottenere e grazie alla mia forza di volontà sono riuscita a fondare una rivista e una radio. Questo già mi basta. Chissà, un giorno potrà diventare per me un vero e proprio impiego.

Cosa consiglieresti ad una persona che come te ha un sogno importante ma il cammino è lungo e scoraggiante?
Mai fermarsi, neanche quando è tutto nero perché più il cammino più sarà difficile e pieno di insidie poi sarà più bello assaporare la vittoria. Ogni impiego ha i suoi lati negativi quindi se hai un sogno coltivalo fino alla fine dei tuoi giorni.


Ritieni importante avere un rapporto con persone che hanno in comune con te la stessa passione?
Assolutamente si specialmente se queste credono quanto me in quello che fanno. Credimi,  il rapportarsi con chi ha la nostra stessa passione è fondamentale. Peccato che nessuno di loro vive abbastanza vicino a Caserta.

Hai dei progetti in corso?
Da quando ho cominciato questa grande avventura sono cambiate tantissime cose, infatti adesso gestisco da sola una rivista online gratuita chiamata Stella Magazine, mensile che potrete scaricare qui: http://magazinestellaadarossetti.blogspot.it/ e una stazione radio sul web che va in onda una volta alla settimana alle ore 16:00 qui: http://stellamagazine.listen2myradio.com/ La mia prima ospite è stata Debora De Lorenzi, autrice del romanzo “Imbroglio dell’anima” edito Butterfly Edizioni. Se vi siete persi la diretta potrete riascoltarla sul blog ufficiale che vi ho linkato prima.  Chiunque può partecipare e per far ciò, bisogna solo avere un account Skype.


Un messaggio a tutti gli scrittori esordienti:
Continuate a lottare sempre, comunque ed ovunque.

Vuoi concludere con una citazione di una tua opera?
Se devi proprio piangere fallo con stile.


L'intervista si conclude con la citazione dell'opera di Stella, una ragazza giovane che senza ombra di dubbio si è data da fare!! Abbiamo tra noi una scrittrice, blogger, con una sua rivista e che si occupa di una stazione radio!!
Quando si dice che Volere è potere non smetto mai di meravigliarmi!!!
Buona fortuna Stella e continua sempre così!!!
Roberta



Nessun commento:

Posta un commento