sabato 26 gennaio 2013

.

ELISA VANGELISTI



Buonasera, ti ringrazio per la tua presenza, comincia parlando di te, come ti descriveresti?
Una persona comune che guarda la vita con occhi speciali.


Cosa ti ha spinto a far parte del “mondo degli scrittori” ?
Saperlo! Forse l’unico modo che conosco per riuscire a esprimermi.


Come ti senti quando scrivi? Ti capita di essere travolto dalle emozione e sentire il bisogno di metterle nero su bianco?
Mi sento bene. Scrivere per me è un bisogno primario: come mangiare, dormire o fare l’amore.



Hai qualche esperienza? Se hai già pubblicato qualcosa parlaci del tuo romanzo, hai tutto lo spazio necessario per descriverlo e per dirci dove trovarlo!!  Se non lo hai ancora pubblicato spiegaci cosa significa per te, che emozioni provi e hai provato mentre scrivevi.





Ho pubblicato un paranormal romance dal titolo “Il Ragno e l’Iguana” con un piccolo editore che ho presto capito e abbandonato. Ora mi pubblico con il self, cioè faccio da sola. Vendo direttamente i miei romanzi chiedendo solo il prezzo di copertina, ma è possibile acquistarli anche online. 
Ho un gruppo su facebook, si chiama: I lettori de “Il Ragno e l’Iguana”. 
Lì è possibile iscriversi e leggere le risposte a queste e ad altre domande. 
Nasco come poeta, quindi esiste anche una raccolta di liriche dal titolo “Elisa dei cent’anni”.





Nell’introduzione del mio blog parlo di una strada difficile, scoraggiante ma piena di sogni, passione e forza di volontà, come ti senti ad essere esordiente e qual è la tua “aspirata destinazione”?
Mi sento un’imbarcazione in balia delle onde. A volte il viaggio è piacevole, a volte no. I sogni sono il combustibile e i lettori il mio motore. La destinazione è la gioia, quella che scaturisce dalla condivisione.


Cosa consiglieresti ad una persona che come te ha un sogno importante ma il cammino è lungo e scoraggiante?
Prova. Prova. Prova. Anche se tutti dicono che non ne vale la pena. Tu prova. Solo tu sai qual è il tuo limite e quando stai per valicarlo. Ascolta te stesso. Chiediti che cosa vuoi.


Ritieni importante avere un rapporto con persone che hanno in comune con te la stessa passione?
Fondamentale. Non solo con i lettori, che sono in grado di spargere vetriolo o miele sulle tue pagine senza nemmeno rendersene conto,  ma sanno anche perdonare di tutto, in nome di una trama o di uno stile, ma anche con altri autori, dai quali - avendo un confronto sincero - si possono attingere idee preziose.


Hai dei progetti in corso?




Sta per uscire il prequel de “Il Ragno e l’Iguana”, che si svolge dieci anni prima e si intitola “Il nono cielo”. A gennaio 2014 l’uscita del sequel vero e proprio (“Un posto dove andare”) e a gennaio 2015 la conclusione con la pubblicazione del quarto e ultimo della saga, intitolato “L’amore non muore mai”, attualmente in stesura.






Un messaggio a tutti gli scrittori esordienti:
Due cose sono importanti, nella vita: l’amore e i sogni. L’amore può finire, ma non perdere mai i tuoi sogni.

Vuoi concludere con una citazione di una tua opera?
La frase più amata delle mie lettrici, cioè la dichiarazione d’amore del vampiro Gabriel Johnson:
“Il mio cuore non batte, il mio sangue non circola. Bevo sangue finchè ce ne sta, ma non serve a farmi respirare. Respiro, anche se è inutile: di ossigeno posso anche fare a meno; ma da quando ti ho vista, da quando ti ho sentita, tutta la mia forza e tutto il potere che ho sono scomparsi. Vicino a te mi sono sentito piccolo. E spaventato. Perché ho scoperto che ho bisogno di te, Rynn. Ne ho bisogno in tutti i sensi, per vivere e per sopravvivere. Tu mi fai passare la paura per ciò che sono diventato e mi rendi degno di continuare a esistere, facendo di me una persona nuova, insegnandomi l’amore, un tipo di amore che non sapevo esistesse. Sei coraggiosa, sei speciale, ma sei semplice e delicata, con una forza dentro che t’invidio. Quando ti penso ho uno splendido sottosopra dentro al cuore. Là dove ci sei tu, amore mio. Là dove sarai per sempre.”


Ti ringrazio per la tua presenza e ti auguro buona fortuna.

Nessun commento:

Posta un commento