venerdì 31 gennaio 2014

Federica Forlini "Rosso Placebo"


TITOLO: ROSSO PLACEBO

AUTORE: FEDERICA FORLINI
GENERE: URBAN-FANTASY 
(PARANORMAL-ROMANCE)
PREZZO: 0,99 cent
FORMATO: EPUB
LINK D'ACQUISTO: 
http://www.ibs.it/ebook/Forlini-Federica/Rosso-placebo/9788868856281.html
VOTO: 3/5 ***
SITO INTERNET: www.lastanzarossa23.blogspot.it


Trama: 
Tordemma non è una città come le altre; nuove forze oscure minacciano i precari equilibri tra esseri umani e demoni, portando entrambi verso un inevitabile baratro. In un mondo tetro, freddo, che non ha molto da offrire salvo una tiepida speranza, Violet, da sempre alla ricerca dell'amore incontrerà Alan: un maledetto; un vampiro. Guidata da un sentimento annientante, travolgente, dilaniante, la ragazza gli darà il suo sangue per salvarlo. Per strapparlo alla morte certa che minaccia costantemente ogni singola creatura, in attesa che si compia la profezia. Che ruolo avrà La Madre negli inquietanti avvenimenti accaduti a Tordemma? Chi scamperà alla furia del giustiziere e del suo flagello? E soprattutto: quale sarà il significato del ciondolo a farfalla, così vicino a Violet da illuminarsi ogni volta che si lascia succhiare dal vampiro?

Recensione:
Violet è una ragazza quindicenne che ha un rapporto difficile con la famiglia: in particolare, sua madre è ossessionata dal controllo sulla sua vita e da una severa disciplina. 
Durante una festa, a cui Violet riesce a partecipare grazie a un sotterfugio, incontra Alan. Lui è un vampiro senz'anima, come vuole la leggenda, che trova in V. un modo per nutrirsi senza uccidere altre persone. L'assorbimento delle energie di Violet, fa sì che l'anima di quest'ultima condizioni lo "spirito" assente di Alan, rendendolo umano nei momenti di sazietà. 
Il romanzo è ambientato a Tordemma, una località soggetta alle conseguenze di una profezia che condiziona la vita di Violet, Alan, e pone fine all'esistenza di diverse persone e vampiri. 
La storia è abbastanza interessante e coinvolgente, trascina il lettore sino alla fine, alla ricerca della conclusione. Lo stile è molto personale e in alcune fasi molto ricco. I personaggi sono ben studiati. Non è per niente semplice descrivere sensazioni e pensieri che il corpo umano non può comprendere, come quelli di un vampiro. 
Il finale mi ha intristito, tramutando l'immagine di un forte sentimento in ciò che si rivelerà all'ultimo momento. Non posso spoilerare quel preciso istante, ma posso assicurare che non lascia il lettore indifferente. 
Il sentimento intenso è ciò che lega la coppia; pur sapendo che senza un'anima non può esserci amore, e che la volontà di Violet a donarsi ad Alan è un modo per tenerlo in vita, si sviluppa un legame indissolubile che altro non è che "amore".








lunedì 27 gennaio 2014

Jane Austen - Orgoglio e Pregiudizio

Autrice: Jane Austen
Titolo: Orgoglio e Pregiudizio 
Voto: 5 *****


La scrittrice
Jane Austen (Steventon, 16 dicembre 1775 – Winchester, 18 luglio 1817) è stata una scrittrice britannica, figura di spicco della narrativa preromantica nonché tra le autrici del panorama letterario inglese più famose e conosciute al mondo.
Tra il 1795 e il 1799 la Austen iniziò la stesura di quelli che diventeranno i suoi lavori più celebri: Prime impressioni, prima bozza di Orgoglio e pregiudizio ed Elinor e Marianne che divenne Ragione e sentimento. Nel 1795 lavorò anche a un racconto epistolare, Lady Susan, e scrisse, appunto, il suo primo romanzo Elinor e Marianne. Nel 1796 iniziò a lavorare al suo secondo romanzo Prime impressioni, terminato nell'agosto del 1797 all'età di soli 21 anni.

Colpito dalle doti letterarie della figlia, George Austen, nello stesso anno, contattò un editore proponendo la pubblicazione di Prime impressioni ma senza ottenere alcun esito positivo.[7] Tra il 1797 e il 1798 la Austen rielaborò Elinor e Marianne eliminandone lo stile epistolare e avvicinandolo molto alla stesura finale di Ragione e sentimento. Terminata la revisione iniziò la stesura di un nuovo romanzo che la impegnerà per circa un anno, inizialmente intitolato Susan, poi diventato L'abbazia di Northanger, satira del romanzo gotico molto in voga ai tempi della Austen. Venduto nel 1803 per 10 sterline da Henry Austen a un editore, Benjamin Crosby, non fu pubblicato finché gli Austen non ne riacquistarono i diritti nel 1816.
Diverse opere dell'autrice, saranno poi riprodotte in televisione al cinema, interpretate da grandi attori.

Recensione
Orgoglio e pregiudizio è uno dei diversi libri di J.Austen che ho avuto il piacere di leggere. Con sincerità affermo di aver scoperto una grande scrittrice che mi ha appassionato molto. 

Devo ammettere che inizialmente la lettura del romanzo è stata lenta, un po' difficile e poco scorrevole, ma fondamentale è stato il suo scavare a fondo nelle personalità, nella vita dei personaggi, per lasciare un insegnamento doveroso e "vero" al lettore, senza tralasciare poi il sipario incantevole che si apre sul finale.
Solitamente non ho una grande simpatia per i romanzi che si dilungano troppo tra i dialoghi, e quindi anche una struttura narrativa basata su questa tecnica, ma è stato proprio questo ciò che presenta il susseguirsi degli eventi, la trasformazione dei modi di pensare, il passaggio dal "pregiudizio" a un'apertura mentale.
La relazione tra J. e Bingley l'ho travata molto dolce, tutt'altra cosa rispetto ai rapporti tra Elisabeth e Mr Darcy.
La caratteristica dell'opera che mi ha suscitato più interesse è stato proprio l'insegnamento tra le righe, a questo proposito mi capita spesso di riflettere con più riguardo in materia di "pregiudizio".
Per quanto riguarda l'orgoglio, invece, sono rimasta colpita dall'effetto che l'amore ha avuto su esso, infrangendo le nobili barriere anche dell'uomo più orgoglioso al mondo.
Consiglio questa lettura a tutti i followers e non, ai lettori in cerca di un libro "vero", carico di sentimento e preziosi insegnamenti, a chi vuole sentirsi stravolto dalle parole di una grande autrice del passato.